In Italia riaprono le discoteche: permesso ballare all'aperto ma senza abbracci

Giovedì, 11 Giugno 2020. Nelle categorie Primo Piano, Musica, Eventi, Notizie

In Italia riaprono le discoteche: permesso ballare all'aperto ma senza abbracci

Lunedì 15 giugno riaprono discoteche e sale giochi

Buone notizie per gli amanti della movida dance. In Italia le discoteche aprono di nuovo i battenti. Fila distanziata per entrare, balli solo all’aperto e mai abbracciati: sono le regole fissate dalle Regioni. Lunedì 15 giugno via libera anche per scommesse e sale Bingo, per chiudere l’utimo tratto della Fase 2. Queste misure potranno essere modificate seguendo l’andamento della curva di contagio da coronavirus.

La prima regola impone di «riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone. Al solo fine di definire la capienza massima del locale, garantire almeno 1 metro tra gli utenti e di almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita».
Si deve «prevedere un numero di addetti alla sorveglianza del rispetto del distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del locale, come sopra stabilita. A tal fine si promuove l’utilizzo di contapersone per monitorare gli accessi».
Per chi ha un sistema adeguato si deve «garantire un sistema di prenotazione, pagamento ticket e compilazione di modulistica preferibilmente online al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di 14 giorni».
Sarà vietato entrare in caso di temperatura superiore a 37,5 °C. La postazione dedicata alla cassa, laddove non già dotata di barriere fisiche (es. schermi), dovrà essere eventualmente adeguata. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche. Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
«Il ballo può essere consentito esclusivamente negli spazi esterni (es. giardini, terrazze, etc.). Gli utenti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso e all’esterno tutte le volte che non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro. Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igienizzazione delle mani.
«Non è consentita la consumazione di bevande al banco. Inoltre, la somministrazione delle bevande può avvenire esclusivamente qualora sia possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, che dovranno accedere al banco in modalità ordinata e, se del caso, contingentata. I tavoli e le sedute devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. Ogni oggetto fornito agli utenti (es. apribottiglie, secchielli per il ghiaccio), dovrà essere disinfettato prima della consegna».
Nelle sale giochi valgono invece le regole di tutti gli altri locali, quindi distanziamento e mascherine oltre alla sanificazione di locali e oggetti.
I piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo. È vietato l’utilizzo di strumenti di gioco per i quali non è possibile una disinfezione ad ogni turno (es. carte da gioco) e il mantenimento della distanza personale di almeno 1 metro (es. calciobalilla).