Il British Museum di Londra riapre dopo 165 giorni
Le precauzioni anti-COVID prevedono un nuovo percorso a senso unico
“La nostra straordinaria collezione è un luogo unico per conoscere la storia complessa e condivisa dell’umanità. Con i suoi numerosi risultati e sfide, conflitti e innovazioni. Dimostra la capacità dell’umanità di resistere e creare anche in tempi precari. Ci ispirerà mentre ci imbarchiamo in questo nuovo capitolo della storia del Museo e del mondo”. Con questo messaggio il direttore Hartwig Fischer annuncia la riapertura al pubblico del British Museum, fissata per giovedì 27 agosto. L’ingresso nel tempio dell’arte e della storia londinese rimarrà gratuito, ma i visitatori dovranno prenotare in anticipo un biglietto online a tempo, visto che i numeri nel museo saranno ridotti per garantire che i visitatori possano mantenere una distanza di sicurezza.
Le precauzioni anti-COVID prevedono un nuovo percorso a senso unico, che dalle gallerie del piano terra consentirà ai visitatori di scoprire gli straordinari oggetti provenienti dall’antico Egitto, Grecia, Roma, Africa, Messico, Nord America, fino alla galleria dell’Illuminismo. Altre gallerie riapriranno gradualmente entro settembre. E ci sono nuove date per le mostre primaverili, posticipate a causa della quarantena. Tantra: enlightenment to revolution si terrà dal 24 settembre al 24 gennaio 2021, mentre Arctic: culture and climate andrà in scena dal 22 ottobre al 21 febbraio 2021. Entrambe le mostre avranno una durata prolungata per garantire che più visitatori possano goderle seguendo le linee guida di distanziamento sociale. Così gli 8 milioni di relitti del museuo londinese prenderanno di nuovo vita sotto gli occhi curiosi dei visitatori.