Il 4 Agosto si Festeggia "La Notte Bianca del Cibo Italiano"
Si mangia, si beve, si impara, in una notte intera dedicata a Pellegrino Artusi
Una serata intera in cui mangiare, bere benissimo, conoscere i luoghi dove si produce una delle grandi ricchezza del nostro paese: si potrà fare questo e tanto altro in occasione della Notte Bianca del Cibo Italiano. Prima edizione dell’evento, nato questo che è l’anno dedicato al Cibo Italiano, si festeggerà il 4 agosto non a caso: in questa giorno, nel 1820, è nato Pellegrino Artusi, autore de La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene, il primo libro di cucina scritto da massaie per massaie che ha raccolto le ricette tradizionali in un unico volume che ancora oggi – è stato pubblicato per la prima volta nel 1891 – continua ad essere tra gli scaffali delle nostre cucine (e in quelle di tanti altri paesi del mondo) e ispirarci.
Si svolgerà in tutta Italia, ma la maggior parte degli eventi della Notte Bianca del Cibo sarà concentrata in Emilia Romagna: non solo perché è tra le regioni più ricche dal punto di vista enogastronomico, ma proprio perché è qui che nacque Artusi. Il suo paese d’origine, Forlimpopoli (in Romagna), sarà il cuore della festa, con festeggiamenti che cominceranno sotto la Rocca dove si brinderà con i migliori vini di tutta la regione, prima di una cena sotto le stelle con piatti realizzati con le ricette artusiane, e poi ancora showcooking e laboratori per mettersi alla prova a Casa Artusi.
Anche al Grand Hotel di Rimini si celebrerà Artusi con ricette del suo stesso manuale: saranno preparate dallo chef Claudio Di Bernardo, mentre le Mariette daranno dimostrazioni di pasta tirata a mano da godersi prima o dopo una mostra di disegni sul cibo realizzati da Federico Fellini (appassionato, tra le tante cose, anche di questo). Poco più su, a Bologna, da FICO si potranno assaggiare altre ricette artusiane visitando contemporaneamente la mostra 100-120-150 Pellegrino Artusi e l’unità italiana in cucina. E se preferite luoghi storici l’appuntamento da non perdere sono le cene con visite guidate organizzate per Notturni Stellati tra alcuni castelli emiliani come quello Pallavicino di Varano (Parma), di Gropparello (Piacenza) e di Sarzano (Casina – Re). Intanto anche in tante osterie e ristoranti della regione si potranno assaggiare menù artusiani, i musei del gusto organizzeranno aperture serali, e a Firenze (città d’adozione del gastronomo romagnolo) si festeggerà con degustazioni e spettacoli al Mercato Centrale di Lorenzo.