Harry e Meghan, il distacco dai Windsor è anche una questione di denaro, tra titoli nobiliari e "royal brand"
La domanda che si fanno in molti: come si manterrà la coppia?
Harry e Meghan non hanno aspettato il 31 gennaio per il "divorzio" dai Windsor e, nella sorpresa generale, si sono fatti la loro personale Brexit, «indipendenza» dal casato. “Anche se avremmo preferito che rimanessero membri della famiglia reale a tempo pieno, rispettiamo e comprendiamo il loro desiderio di vivere una vita più indipendente”, recita la dichiarazione ufficiale della regina, che lunedì 13 gennaio 2020 ha spiegato come lei e tutta la famiglia reale siano “totalmente favorevoli al desiderio di Harry e Meghan di crearsi una nuova vita”.
La regina ha sottolineato che la coppia (interessante la voluta omissione del loro titolo di duchi di Sussex) non vuole “nella nuova vita dipendere da fondi pubblici”, ma che i dettagli verranno chiariti nei prossimi giorni. Un po' come si fa con il bastone e la carota, la sovrana ha assecondato le volontà del principe Harry e di sua moglie Meghan Markle di prendere le distanze dalla royal family ma ad alcune condizioni (sei, secondo i tabloid britannici), tra tutte anche la scelta della dimora dove Harry e Meghan vivranno in Canada. "Qualsiasi nuova casa dovrà essere valutata dai servizi di sicurezza del Regno Unito e da Buckingham Palace a causa di problemi di sicurezza". I Sussex dovranno dunque sottostare ad alcune regole preventive atte a garantirgli l'incolumità.
Libertà, dunque, ma fino ad un certo punto. Difficile dunque sapere se la coppia reale rimarrà nella tanto discussa residenza in riva a lago a Vancouver.
Come si manterrà, dunque, la coppia che mercoledì scorso ha annunciato via Instagram che dopo il “passo indietro” vivrà tra il Nord America e la Gran Bretagna? Perché questo «divorzio», al di là delle curiosità da rotocalco, avrà delle ripercussioni di natura economica.