Giusy Ferreri nella prima serata di Sanremo
La cantante palermitana presenterà "Fatalmente Male"
Stasera è una serata importante: parte la prima del debutto tra poche ore del 67/o festival di Sanremo. Maria De Filippi - forse per l'ansia della vigilia o lo stress della full immersion nelle prove - si è svegliata stamattina con 38 di febbre. La conduttrice - che stasera sarà sul palco - è rimasta in hotel a Bordighera sperando nell'effetto benefico di un antipiretico. De Filippi è attesa comunque in tarda mattinata all'Ariston per le ultime prove.
Ecco l'ordine di uscita degli 11 Big che si esibiscono questa sera: Giusy Ferreri, che si esibirà con la cover "Il paradiso" di Patty Pavo e gareggerà con "Fatalmente Male" nella categoria "Big" scontrandosi conFabrizio Moro, Elodie, Lodovica Comello, Fiorella Mannoia, Alessio Bernabei, Al Bano, Samuel, Ron, Clementino, Ermal Meta. Carlo Conti ha reso nota anche la divisione delle Nuove Proposte. Domani, si sfideranno in un torneo a quattro Marianne Mirage, Francesco Guasti, Braschi, Leonardo Lamacchia. Giovedì sarà la volta di Maldestro, Tommaso Pini, Valeria Farinacci, Lele. Due per ogni sera passeranno il turno.
Giorgia, Robbie Williams, i Biffy Clyro, Keanu Reeves, Francesco Totti saranno tra i superospiti della seconda serata del festival di Sanremo, in programma domani sera. Sul palco gli altri undici Big in gara, annunciati per il momento in ordine alfabetico dal direttore di Rai1 Andrea Fabiano: Bianca Atzei, Michele Bravi, Chiara, Gigi D'Alessio, Francesco Gabbani, Marco Masini, Nesli e Alice Paba, Raige e Giulia Luzi, Sergio Sylvestre, Paola Turci e Michele Zarrillo. Sul fronte comico, oltre alla seconda videocopertina di Maurizio Crozza, spaio al trio Insinna-Cirilli-Brignano. In apertura di serata, l'attrazione internazionale Hiroki Hara. Per la rubrica Tutti cantano Sanremo, all'Ariston arriverà Sveva Alviti, protagonista del film su Dalida che Rai1 proporrà mercoledì 15 febbraio, e "una delle storie che Carlo ha portato sul palco: Salvatore Nicotra, impiegato modello di Catania - ha spiegato Fabiano - che è da 40 anni in servizio senza mai un giorno di malattia".