Depeche Mode, rivoluzionano Roma

Lunedì, 26 Giugno 2017. Nelle categorie Primo Piano, Musica, Eventi, Notizie

Depeche Mode, rivoluzionano Roma

Dopo quasi 40 anni la band di Dave Gahan riesce ancora a riempire gli stadi

I Depeche Mode arrivano, con il sound che li contradistingue, allo Stadio Olimpico di Roma per la prima data italiana del Global Spirit Tour, che ha avuto inizio a maggio scorso a Stoccolma dopo l'uscita dell'ultimo album, e che impegnerà Dave Gahan, Martin Gore e Andrew Fletcher in 32 città di 21 Paesi europei fino alla fine di luglio (il 27 giugno saranno a Milano e il 29 a Bologna) per poi spostarsi in Nord e Sud America e tornare in Italia per un tour invernale nei palazzetti, annunciato proprio oggi, che aggiunge una data a Torino, il 9 dicembre, e raddoppia a Bologna (13 dicembre) e a Milano (27 gennaio).

A quasi quarant'anni dalla sua nascita, la band inglese riesce ancora a riempire gli stadi dei loro fan (all'Olimpico sono in 53 mila), devoti alla produzione anni Ottanta e Novanta - la new wave elettronica, il synth pop e il techno-pop che hanno caratterizzato vent'anni della musica inglese -, ma non meno appassionati alle canzoni più cupe, industrial e electro dell'ultimo lavoro "Spirit", quattordicesimo nella carriera dei Depeche Mode. Oltre due ore di spettacolo per 18 pezzi in scaletta, più cinque bis.

Lo spettacolo è un mix perfetto di nuove canzoni, vecchi successi (il più lontano nel tempo è "Everything counts" e risale al 1983), nuove energie e intensi revival. Dave Gahan accende il pubblico con le sue movenze da sex symbol, Martin Gore fa tremare di commozione i fan. I tre di Basildon danno tutto al primo show in Italia del loro tour 2017: la loro energia, il loro cuore, la loro anima. E lo fanno dall'inizio, con un omaggio a John Lennon,  fino alla fine, con cinque bis, tra i quali interpretano "Heros" di David Bowie, mentre sullo schermo sventola una bandiera nera. Lennon all'inizio, Bowie alla fine: la dichiarazione delle loro coordinate e anche quelle della storia della musica in Inghilterra e nel mondo intero. Delirio dei fan durante l'ultimo encore "Personal Jesus": i Depeche Mode non potevano che chiudere il loro glorioso spettacolo con un cavallo di battaglia che nel '90, a un decennio dalla loro nascita, li portava sulla cresta dell'onda e li consacrava a un indiscusso successo, destinato a durare per altri trent'anni e oltre.