Demi Moore vince il suo primo Golden Globe e si toglie qualche soddisfazione

Martedì, 07 Gennaio 2025. Nelle categorie Primo Piano, Eventi, Notizie

Demi Moore vince il suo primo Golden Globe e si toglie qualche soddisfazione

«Mi chiamavano attrice popcorn, oggi so quanto valgo»

Certe vittorie non sono solo premi: sono conquiste personali, traguardi di vita che riscrivono la propria storia. Demi Moore, a 62 anni, ha stretto tra le mani il suo primo Golden Globe come Miglior attrice protagonista grazie a The Substance, il body horror di Coralie Fargeat. I Golden Globe sono uno dei premi più prestigiosi nel mondo del cinema e della televisione. Una vittoria per l'attrice che arriva a trent’anni dalla sua prima candidatura per Ghost e dopo quattro decenni di carriera altalenante, tra grandi successi, aspre critiche e un lungo silenzio.
«L’universo mi ha detto: non hai ancora finito», ha dichiarato emozionata sul palco del Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, lasciando trasparire quanto questo premio significhi per lei e per il percorso che l’ha portata fin qui.
Se il successo di Ghost l’aveva consacrata come icona anni ’90, gli anni successivi non sono stati clementi con Demi Moore. Le assegnazioni di tre Razzie Awards – il premio che celebra il “peggio” del cinema – per film come Striptease e Soldato Jane sembravano marchiarla come un’attrice da box office, ma priva di qualità artistiche. Lo stigma di “attrice da popcorn”, come l’aveva definita un produttore anni fa, l’aveva convinta che i riconoscimenti prestigiosi non fossero destinati a lei.
Il punto di svolta è arrivato con la sceneggiatura di The Substance, definita dall’attrice «magica e coraggiosa». Nel film, Moore interpreta Elisabeth Sparkle, una star hollywoodiana licenziata perché «troppo vecchia» e disposta a tutto, anche a testare un farmaco per ringiovanire. Una trama che affronta temi come la pressione estetica sulle donne e il mito della giovinezza eterna, toccando corde profonde nella carriera e nella vita della diva.