Da Bertè a Mannoia, "Amiche in Arena" per le donne
Il live è diventato un progetto discografico
C'è chi pensa che la musica sia solo intrattenimento, che sia addirittura possibile definirla ancora "leggera". Non la pensano così le signore della musica italiana, anzi, pensano che la musica possa ancora aiutare a cambiare il mondo. Magari poco, magari con gesti piccoli ma significativi. Magari anche solo aiutando ad accendere un faro, a raccogliere dei fondi, a dare una mano vera, immediata, pratica a chi sul campo, ogni giorno, con il proprio impegno, prova a migliorare il mondo.
Così Loredana Bertè, per festeggiare un anniversario importante, quello dei suoi quaranta anni sulle scene, ha chiamato Fiorella Mannoia, le ha affidato la direzione artistica di una serata nella quale tutte le protagoniste sono donne, grandi voci femminili della nostra scena, chiedendo loro di impegnarsi in un concerto unico, all'Arena di Verona il 19 settembre, per sostenere un'associazione che da molti anni lavora con le donne, per le donne. "E' iniziato tutto con il disco con Loredana", ha ricordato la Mannoia "poi ho visto che nel video del singolo, c'era una scarpetta rossa sul microfono, e parlandone Loredana mi ha suggerito l'idea di voler fare una festa per i 40 anni di carriera e di dedicarla al/le donne, contro la violenza". E hanno risposto in tante: 16 le artiste che hanno sostenuto la Bertè sul palco.
La serata, che andrá in onda in autunno su Canale 5 e che si trasformerà in un album è un dvd, è iniziata con "Il mare d'inverno", con Loredana Bertè e Fiorella Mannoia, poi un lungo seguirsi di incontri, aperti da "America" cantata da, Loredana Bertè e Gianna Nannini, seguiti da "Dedicato", con Loredana Bertè e Noemi, poi un grande duetto con Bertè e Patty Pravo con "Mi manchi" e poi via via mille altri fuochi d'artificio, con tutte le artiste visibilmente emozionate. Passa il reggae di "E la luna bussò" con Noemi e Elisa, "Sei bellissima", cantata in maniera travolgente con Alessandra Amoroso, "L'anima vola" cantata da Emma e Elisa, "La bambola" con Patty Pravo e Nina Zilli, Gianna Nannini e Emma con "I maschi", Fiorella Mannoia con Alessandra Amoroso e poi con Irene Grandi, la Bertè con l'amica di sempre Aida Cooper e poi a fare da madrina alle giovani voci di Bianca Atzei e Elodie, poi "Luna" con Paola Turci. Quindi il pubblico dell'Arena è tutto in piedi per accogliere Valentina Pitzalis, che viene a testimoniare la sua battaglia è la battaglia di tutte le donne contro la violenza. L'emozione diventa grandissima quando Elisa e Paola Turci intonano "Allelujah" di Leonard Cohen nel silenzio commosso di tutta l'Arena che si trasforma in un coro bellissimo nel ritornello, uno dei punti più alti di una serata fatta di più di trenta brani, sostenuti da una band eccellente in due ore e mezza di concerto. Loredana Bertè è la star della serata, canta tutto con grande energia, dalla drammatica "Padre davvero" alla divertente "Il cielo è sempre più blu", ma sono tutte davvero brave, ognuna con la propria personalità, sul palco vanno naturalmente, con la forza e la dolcezza, la grinta e i sospiri, cantano l'una con l'altra, condividono davvero la scena, si divertono, si lasciano andare senza badare a null'altro che alla celebrazione della musica e dimostrano di essere in grado di dominarla con sicurezza e passione, fino