Voglia di Birra? Annunciata quella che non da postumi

Martedì, 08 Novembre 2016. Nelle categorie Primo Piano, Eventi, Notizie

Voglia di Birra? Annunciata quella che non da postumi

 Tra gli alleati la vitamina B12

Vi piace la birra vicino a una pizza fumante, un hamburgher extralarge o semplicemente per il piacere di sentirne il sapore ma temete che l'abuso poi vi passi il conto l'indomani? Il birrificio olandese De Prael ha annunciato una birra che, se veramente mantiene quanto promesso, sembra rivoluzionaria: infatti non darebbe postumi negativi e il giorno dopo, anziché mal di testa e pesantezza, vi lascia freschi e lucidi.

Thomas Gesink, il proprietario del birrificio, ha spiegato che aveva ricevuto numerose richieste perché creasse una birra che consentisse di andare lucidi al lavoro, anche dopo una serata dove si fosse bevuto un po’ troppo. Una richiesta che probabilmente arriva a molti se non tutti i produttori di birra, ma Gesink ha deciso di prendere sul serio la cosa, mettendosi duramente al lavoro per ottenere una birra che potesse raggiungere il risultato sperato, riuscendo alla fine nell’intento.

L’esatta ricetta della birra realizzata, una pils, è mantenuto segreto: la difficoltà maggiore sta infatti nel dosaggio degli ingredienti per non alterare il gusto della birra. Gesink ha però rivelato alcuni delle sostanze usate per prevenire il sorgere dei postumi da sbornia: innanzi tutto la vitamina B12, che previene i mal di testa, ed è anche l’unica vitamina che può essere sciolta in acqua, potendo così essere usata nella produzione della birra. Inoltre sono usati il sale marino, per prevenire la disidratazione, zenzero e salice, che avrebbero un effetto purificante sull’organismo.

Gesink garantisce che la birra funziona perfettamente, a condizione che sia comunque consumata in quantità moderate: oltre 3-4 boccali in una serata è inevitabile che il giorno dopo si patiscano delle conseguenze.

Va detto che non tutti sono convinti delle reali capacità della birra di impedire postumi da sbornia, ed alcuni esperti notano come non sia stato verificato che gli ingredienti usati impediscano i postumi, e bollano quindi il tutto come una trovata pubblicitaria. Altri sono invece più ottimisti, riconoscendo che se è improbabile che la birra annulli il rischio di “postumi da sbronza”, è anche vero che potrebbe avere effetti più leggeri rispetto ad altre birre: in fondo, già tipi di birre diverse, o birre consumate assieme a cibi diversi, possono dare conseguenze differenti, quindi non è impossibile che l’aggiunta di questi ingredienti cambi i postumi.