Al via il Festival di Cannes 2018 tra gli applausi alla bella e brava Cate Blanchette presidente di giuria

Mercoledì, 09 Maggio 2018. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Eventi, Notizie

Cate Blanchette presidente di giuria a Cannes

Al via il Festival di Cannes 2018 tra gli applausi alla bella e brava Cate Blanchette presidente di giuria

Il Festival di Cannes 2018 si apre ufficialmente con applausi a cielo aperto per la presidente di giuria, la bella e brava Cate Blanchett e una Standing Ovation per Martin Scorsese.

Dato che il sottotema di questa edizione è l'empowermente delle donne e alle problematiche riscontrate nel mondo dello spettacolo, l'apertura è stata marcatamente sotto il segno della donna. Tutto sommato un Red Carpet tranquillo, dato il tema, nessuna rimostranza femminista, il tutto affrontato con intelligenza e leggerezza.

"Sono profondamente onorata di questo incarico, di passare giorni a discutere con questi talenti che sono qui in giuria con me, a fare discorsi sulla creatività. Le nostre attese, le nostre preoccupazioni le lasciamo fuori dalla porta, non resta che accalorarci sui film che ci apriranno il cuore", ha detto Cate Blanchett mentre viene omaggiata dal festival con un montaggio video delle sue più interpretazioni.

Film di apertura "Tutti lo sanno", thriller sentimentale del cineasta iraniano Asghar Farhadi, con Penelope Cruz e Javier Bardem che raccoglie solo qualche applauso.

In giuria, insieme a la Blanchette, Kristen Stewart, Lea Seydoux, Ava Du Vernay, Khadja Nin, Denis Villeneuve, Robert Guediguian, Chang Che, Andrey Zvyagintsev. La platea con tante altre star, Julianne Moore, Benicio Del Toro, Chiara Mastroianni, Costa Gavras, Isabelle Adjani.

Naturalmente la passerella del Red Carpet, come solito, ha permesso di sfoggiare abiti griffati. Penelope Cruz in vintage Chanel e Cate Blanchett in Armani Privé, Lea Seydoux sexy e chic e Julianne Moore in rosso.

Sono sette le opere prime che cercheranno gloria non solo nell'esclusivo club della Semaine de la Critique ma anche alla Caméra d'or che premia il miglior esordio di Cannes 2018. Ai sette (compreso il film d'apertura, il molto atteso WILDLIFE di Paul Dano reduce da Sundance) si aggiunge un'opera seconda islandese che rinnova la recente tradizione dell'isola scandinava sulla Croisette.