Adele la regina degli Grammy Awards
Ha portato a casa ben 5 grammofonini d'oro
Adele sale nel podio dei vincenti durante la premiazione ai Grammy Awards 2017 con '25'. Lei la regina indiscussa degli ambiti riconoscimenti musicali. Ma la serata sarà ricordata anche per i due premi postumi a David Bowie: uno per il miglior 'recording package' e l'altro nella categoria 'best engineered album' per il suo ultimo album 'Blackstar', uscito pochi giorni prima della sua morte per cancro all'età di 69 anni a gennaio del 2016.
Sul palco Adele, tradita dall'emozione, ha fermato tutti chiedendo di iniziare da capo l'esibizione di Fast Love, il brano del 1996 scelto per rendere omaggio aGeorge Michael, deceduto a Natale: "Scusate, non posso fare come l'anno scorso. Scusate se sto sudando. Non posso andare avanti, per rispetto nei confronti di George Michael. Ricominciamo", dice l'artista britannica, aggiungendo un'imprecazione sfuggita ai censori nonostante i sette secondi di ritardo della diretta. Solo un anno fa e sempre sul palco dei Grammy Awards, Adele aveva avuto alcuni problemi con il microfono ma non si era voluta fermare. Questa volta sì e alla fine della sua esibizione i presenti in sala l'hanno perdonata rendendole grazie con un lungo applauso e una standing ovation.
Adele ha portato a casa ben 5 grammofonini d'oro, i più importanti: Best Record of the Year, Best Song of the Year e Best Pop Solo Performance per Hello, Best Album of the Year e Best Pop Vocal Album per 25 (Greg Kurstin, il suo produttore, è stato inoltre premiato come Producer of the Year, Non-Classical).
Serata da dimenticare per l'Italia. Laura Pausini, candidata con Similares nella categoria Best Latin Album, è stata sconfitta da Jesse & Joy con Un Besito Mas. Il tenore Andrea Bocelli, nominato con Cinema nella categoria Traditional Pop Vocal Album, ha ceduto il passo a Willie Nelson. Nulla di fatto per il premio Oscar Ennio Morricone, nonostante le due candidature per la Migliore Colonna Sonora con The Hateful Eight e per la Migliore Composizione Classica con L'Ultima Diligenza di Red Rock, sempre dal film di Quentin Tarantino. È tornata a mani vuote anche l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che era candidata per Verismo nella categoria Best Classical Solo Vocal Album.