Vladimir Putin firma una nuova legge: vietato il cambio di sesso

Mercoledì, 26 Luglio 2023. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Notizie

Vladimir Putin firma una nuova legge: vietato il cambio di sesso

La norma vieta anche alle persone che hanno subito il cambio di genere di adottare bambini

In Russia, adesso, è vietato il cambio di sesso: il presidente Vladimir Putin ha firmato una legge che priva i transgender russi sia del diritto di accedere agli «interventi medici volti a cambiare il sesso di una persona», sia alla «registrazione anagrafica del cambio di sesso senza operazione» (che in Russia, era legale dal 1997).

La nuova norma è stata approvata senza alcuna opposizione da entrambe le camere del parlamento russo: il portavoce della Duma, Volodin Vyacheslav Victorovich, ha affermato che questa legge «protegge i nostri cittadini e i bambini». La terapia ormonale che fa parte del percorso di transizione di genere, da ora in poi, sarà consentito solo nel caso di «anomalie fisiologiche congenite della formazione sessuale nei bambini».
La legge vieta anche alle persone che hanno subìto il cambio di genere di adottare bambini, e annulla i matrimoni in cui uno dei partner è transgender. Questa ennesima misura – spacciata come tentativo di salvaguardare i «valori tradizionali» dal liberalismo occidentale - è solo l’ultimo passo di un lungo percorso di repressione dei diritti della comunità Lgbtq+ della Russia, iniziato dieci anni fa, quando il presidente ha indetto per la prima volta un focus sui «valori tradizionali della famiglia», sostenuto dalla chiesa ortodossa russa.

Nel 2020, Putin ha promosso una riforma costituzionale che ha messo fuori legge il matrimonio tra persone dello stesso sesso e, alla fine dello scorso anno, la Russia ha approvato una legge che vieta la «propaganda» delle relazioni e degli stili di vita Lgbtq+, mettendo di fatto fuori legge le manifestazioni pubbliche e le rappresentazioni mediatiche di identità non eterosessuali.

Questa nuova legge, secondo gli attivisti e anche secondo i medici, porterà a un ulteriore aumento dei tassi di suicidio e dei tentativi di suicidio (già estremamente elevati) tra le persone transgender, e incoraggerà un mercato clandestino e potenzialmente pericoloso di interventi chirurgici e di farmaci. O la migrazione.

Gela Gogishvili, youtuber queer detenuto da aprile, in Russia, per presunta «propaganda» Lgbtqi+, ha spiegato che «devi stare in silenzio se vuoi restare in Russia o, se vuoi esprimerti, devi andartene dal Paese».