Frana in Colombia, più di 250 morti
Farnesina sta verificando presenza italiani
E' salito a 254 il numero dei morti a causa della valanga di acqua, fango e detriti che ha colpito nella notte tra sabato e domenica la cittadina di Mocoa, in Colombia, al confine con Ecuador e Perù. Lo ha annunciato il presidente Juan Manuel Santos, mentre continua la ricerca dei dispersi.
"In questo momento ci sono richieste di tre o quattro Paesi secondo cui si trovavano nella zona dei connazionali. Ci sono due italiani, un russo e due israeliani", ha detto il direttore del soccorso della Croce rossa colombiana (Crc), Cèsar Urueña. "Si parla di un ostello con tanti stranieri fra gli ospiti che si trovava lungo la strada colpita dalla valanga", ha aggiunto Urueña per poi far sapere che si spera di verificare le condizioni di queste persone. Il personale "sta lavorando nella zona".
Intanto, il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, ha confermato che 254 persone sono morte e 203 sono rimaste ferite nelle inondazioni che hanno colpito almeno 17 quartieri della città di 45.000 abitanti.
Sessantadue minori hanno perso la vita nella gigantesca valanga di fango."Dei 62 minori deceduti 34 sono stati identificati", sottolineano i media locali riprendendo dati resi noti dall'Istituto colombiano per il benessere familiare.