Tragico incidente sulla funivia Stresa-Mottarone: 14 vittime, morto anche uno dei due bimbi ricoverati
Precipita cabina dopo il cedimento di una fune nella parte più alta del tragitto
Salgono a 14 le vittime del grave incidente alla funivia Stresa-Mottarone, in provincia di Verbania-Cusio-Ossola, dove una cabina è caduta in uno dei punti più alti del percorso. E' morto anche il bimbo di 9 anni, inizialmente ricoverato all'ospedale Regina Margherita di Torino, mentre un altro piccolo, di 5 anni, è in condizioni critiche. La tragedia della funivia del Mottarone ha colpito quattro famiglie, due residenti in Lombardia, una in Emilia Romagna e una in Calabria. In particolare, una famiglia residente a Pavia era di origini israeliane.
A bordo c'erano quindici passeggeri. L'incidente è avvenuto nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri. Le corse durano una ventina di minuti. Il cedimento si è verificato a 300 metri dalla vetta della montagna dove c'è la stazione di arrivo. Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Verbania, quelli del distaccamento di Gravellona Toce e di Stresa, in azione anche un elicottero dei vigili del fuoco e due del 118.
La funivia del Mottarone è stata aperta il 24 aprile dopo il periodo di chiusura dovuta alle restrizioni Covid. L'impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta. "I controlli, le verifiche, erano tutte a posto. Poi quel che è accaduto è tutto da verificare", afferma l'avvocato Pasquale Pantano, difensore della società che gestisce la funivia del Mottarone. L'impianto è di proprietà del Comune di Stresa. Il Ministero ha già avviato le procedure per istituire una commissione su quanto accaduto e ha già avviato le verifiche sui controlli che sono stati svolti nel passato sull'impianto", ha detto il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini. "Si tratta di un evento drammatico che stiamo seguendo con la massima attenzione".