TRA VOTAZIONI ED OSCAR - QUESTIONI DI SCELTE
Un 4 Marzo di scelte tra Elezioni e Oscar
Un 4 Marzo di scelte tra Elezioni e Oscar.
Sicuramente tutto è andato come previsto e non si può assolutamente parlare di sorprese. Ormai tutto si prevede, tutto è delineato, tutto è studiato. I risultato delle votazioni in Italia sono andate come si preannunciava da tempo. Il malcontento generale e la popolazione si aggrappa a spiragli e speranze, "dato che si è sbagliato tanto perchè non tentare nuove vie?". Lontani da schieramenti politici ma molto vicini alla gente che soffre in una Italia decadente non possiamo che capire certe scelte. Se proprio dobbiamo dire la nostra siamo dell'idea che l'Unione fa la Forza, tutti onestamente per far rinascere una nazione. Forse cose dette e ridette, utopie? Nell'era del web le notizie e l'informazione corrono velocemente e tutti sono informati e possono dire la loro. Tutti possono partecipare e condizionare. Sicuramente la nostra Italia è stanca e ha bisogna di una bella scossa e di nuova vitalità.
Anche nell'America degli Oscar tutto è andato come previsto, la vittoria di Guillermo Del Toro e del suo film "La forma dell'acqua" era risaputa e James Ivory che vince l'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale per "Chiamami col tuo nome" il film di Luca Guadagnino ci fa un immenso piacere. Il clima Hollywoodiano nell'ambito degli Oscar non ha certo sofferto per il caso Weinstein. Tutto passa tutto scorre.
Tutto comunque scorre su un filo. Incertezze ed interrogativi, paure da vincere e prese di posizione che non arrivano mai. La speranza c'è sempre comunque. L'unica cosa certa in questo 4 Marzo passato è che 75 anni fa nasceva il grande Lucio Dalla, un vero ORGOLGLIO ITALIANO.
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