Strage a Las Vegas, il killer aveva un arsenale in albergo
L'attentatore aveva 42 armi e materiale per esplosivo
Gli investigatori hanno trovato almeno 42 armi da fuoco, tra pistole e fucili, tra la camera d'albergo e l'abitazione di Stephen Paddock, il killer di Las Vegas. Lo afferma la polizia. Nella stanza di hotel le armi rinvenute sono 23. Paddock aveva nella sua automobile del nitrato di ammonio, un composto chimico utilizzato anche per produrre alcuni esplosivi. La strage si è consumata in soli 9 secondi, tanto gli è bastato per uccidere degli innocenti.
E' salito a 59 morti e 527 feriti il bilancio della strage al concerto di musica country a Las Vegas, forse la prima in America cui e' stata utilizzata un'arma automatica. L'attentatore Stephen Paddock, 64 anni, avrebbe infatti modificato un fucile d'assalto AK-47, sul tipo di quelli usati in guerra, per esplodere colpi in piu' rapida successione, solo tenendo premuto il grilletto. E poggiando l'arma su di un cavalletto per prendere meglio la mira ed avere un effetto ancor piu' micidiale. E' una delle ipotesi fatte dagli investigatori per spiegare quello che e' stato il massacro piu' sanguinoso della storia recente americana. Reso ancor piu' devastante dal fatto che il killer ha sparato dall'alto su una folla di circa 20 mila persone assiepate.
Il killer di Las Vegas ha sparato attraverso la porta della sua camera d'albergo agli agenti delle forze speciali che tentavano l'irruzione. Lo ha rivelato la polizia, spiegando come un team di sei uomini delle teste di cuoio hanno setacciato l'hotel Mandalay piano dopo piano, fino a trovare la stanza di Paddock al 32/mo piano. Quando la porta e' stata sfondata l'uomo era gia' riverso a terra morto.
Nove interminabili secondi. In quella prima scarica di colpi a ripetizione il massacro era già consumato. Seguiranno altre due raffiche. In tutto - si ipotizza - due o tre caricatori svuotati dal balcone di un hotel di Las Vegas sulla enorme folla che assisteva ad un festival di musica country. E' la sparatoria piu' sanguinosa della storia moderna d'America.