Sardegna in ginocchio: decine i morti, danni alle strutture e alle reti idriche
Una tragedia senza precedenti quella che ha colpito la Sardegna: 16 morti per il maltempo provocato dal passaggio del ciclone Cleopatra. Lo comunica la sala operativa della Protezione civile, secondo cui il corpo di un disperso è stato ritrovato in Gallura dove il bilancio è più pesante con nove morti. Quattro le vittime ad Arzachena, una a Uras (Oristano), Torpè e Dorgali, in provincia di Nuoro. Migliaia gli sfollati a Olbia, Galtellì, Uras, Terralba, Torpè, Arzachena, Orosei dove sono esondati i torrenti. Molti i paesi isolati.
Il triste bilancio potrebbe crescere ancora. Con la luce sono riprese a pieno ritmo le ricerche dei dispersi. Intanto sono stati requisiti 10 alberghi in Gallura, gli sfollati, in tutta la Sardegna, sono ospitati anche in scuole e palestre. In moto la macchina dei soccorsi, con vigili del fuoco, protezione civile, Forestale regionale, carabinieri, polizia, Gdf, 118 e volontari. In campo anche il Genio della Brigata Sassari.
Squadre al lavoro in condizioni proibitive per ripristinare l'erogazione dell'acqua nei centri colpiti dal nubifragio nell'intera provincia di Nuoro che ha provocato gravissimi danni alle reti idriche e fognarie. Permangono i disagi su alcune strade dell'Isola. (adn)