Roma emergenza rifiuti, cassonetti straripanti dopo le feste
Da Portuense a Monte Mario la situazione non cambia
Ai resti del cenone di Capodanno e dei pacchi scartati a Natale, si stanno sommando quelli delle calze della Befana. Roma invasa dai rifiuti. Da Portuense a Monte Mario la situazione non cambia. Cassonetti stracolmi e mezzi Ama che evidentemente non passano a raccoglierli da giorni. Le feste sono passate ma quello che resta in tutta la città sono i resti dei cenoni passati in famiglia. Il coro è unanime da tutti i quartieri: "Venite a raccogliere l'immondizia!". Perché se l'Epifania 'tutte le feste porta via', "questo non è accaduto con i rifiuti. E purtroppo la situazione è di nuovo grave, anche se a macchia di leopardo, con cumuli di spazzatura in strada e cassonetti stracolmi, ma anche zone dove la raccolta è stata fatta. Insomma, non siamo ancora all'emergenza dell'estate scorsa, ma la situazione è preoccupante". Lo afferma il presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Roma (Omceo), Antonio Magi, che sta "vigilando e monitorando attentamente la situazione rifiuti".
"Già prima delle feste - ricorda - avevamo notato segnali di allarme, poi rientrati. Ora la situazione è a macchia di leopardo: in uno stesso quartiere in una via troviamo cassonetti vuoti, ma altri stracolmi nelle strade limitrofe". E se le temperature basse contengono il fetore, in alcuni punti i marciapiedi non sono più utilizzabili dai pedoni. "Vorrei sentire la sindaca e i vertici Ama, insieme alla Regione, per capire come stanno affrontando la situazione rifiuti", conclude Magi.