Roma a mano armata: 3 omicidi sul litorale in poche ore
Giornata di sangue, quella di ieri, per la Capitale. L'omicidio di Claudio D'Andria, il 62enne romano ucciso ieri mattina a Tor Sapienza, è stato seguito nelle ore successiva da altri due agguati mortali, altre due esecuzioni avvenute tra Fiumicino, alle porte di Roma, e Anzio, sul litorale romano. Il bilancio della giornata è allarmante: 3 morti e un ferito grave.Pietro Rasseni, pregiudicato di 40 anni, è stato freddato nel primo pomeriggio a Focene (Fiumicino), sulla porte di casa. La vittima si trovava insieme alla moglie e al figlio di 10 anni quando il killer ha suonato alla porta dell'abitazione. Rasseni è andato ad aprire e il killer l'ha freddato sull'uscio, per poi darsi alla fuga a bordo di un motorino.L'ultimo episodio di sangue è stato registrato sul litorale romano, intorno alle 20. Daniele Righini e Massimiliano Cencioni, rispettivamente di 23 e 22 anni, si trovavano a bordo di un'automobile sul litorale di Anzio quando due uomini armati non ancora identificati li hanno avvicinati e hanno aperto il fuoco, per poi fuggire facendo perdere le loro tracce.Per Righini non c'è stato nulla da fare: è stato colpito alla testa ed è deceduto sul colpo, mentre l'amico è rimasto gravemente ferito e al momento è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Anzio.
Tre episodi molto simili avvenuti a pochi chilometri di distanza l'uno dall'altro, tre esecuzioni in piena regola che daranno certamente del filo da torcere agli inquirenti. Tutte le vittime avevano qualche precedente per spaccio di stupefacenti, ma al momento gli inquirenti assicurano che non c'è alcun collegamento tra di essi. (crimeblog)