Riparte il Turismo in Italia, in arrivo la Green Card
Basterà essere vaccinati, o guariti da un tot di tempo o avere un tampone negativo
Sono strategie convergenti per il rilancio del turismo quelle messe in atto nelle ultime ore dall'Unione europea e dalla ministeriale G20 a presidenza italiana. Il settore è risultato tra i più colpiti dalla pandemia. Prima della diffusione il turismo del Covid generava il 10% del Pil mondiale, dava lavoro a 330 milioni di persone e rappresentava il 30% delle esportazioni globali di servizi.
In una lunga intervista, il ministro del turismo Massimo Garavaglia, fa il punto della situazione, dopo l’appello del premier Draghi a passare le vacanze in Italia. La cosa che ci sembra più importante di tutto il discorso del ministro è l’apertura verso i turisti extra Ue. «La carta verde italiana – ha detto Garavaglia – varrà per tutti, anche e soprattutto per i turisti extra Ue. Le regole sono molto semplici e basterà un semplice pezzo di carta che “certifica” che siano rispettate: essere vaccinati, o guariti da un tot di tempo o avere un tampone negativo».
In questo momento, però, secondo il ministro, è fondamentale andare veloci, visto che L’importante ora «l’anno scorso non avere clienti stranieri nel nostro Paese ci ha fatto perdere 28 miliardi di euro, più di un punto e mezzo di pil. Solo Stati Uniti e Gran Bretagna insieme rappresentano più del 30% dell’arrivo di stranieri in Italia, oltretutto stranieri che spendono molto. Con l’operazione lasciapassare – ha concluso Garavaglia – gli stranieri ritornano, e tornano lì dove gli alberghi hanno avuto più sofferenza, nelle città d’arte. Finché si dice ai turisti stranieri che ci sono la quarantena e il coprifuoco non prenotano. Ora la quarantena con il lasciapassare non c’è più, si sa che a breve il coprifuoco verrà rivisto, tornano le prenotazioni. Il vero sostegno è tornare a fatturare».