PORTARE LE BUSTE DA CASA QUANDO SI VA A FARE LA SPESA? IL CONSIGLIO DI STATO HA DATO L'OK

Alla domanda: "Se lo scopo della legge è quello di preservare e difendere l'ambiente, per quale motivo non si possono portare le buste da casa quando si va a fare la spesa?
Il caso era scoppiato quando il Consiglio di Stato aveva dato il consenso al decreto Mezzogiorno. La norma obbligava all'uso dei Bioshopper a pagamento per la spesa.
Si erano mossi un pò tutti a tal proposito, il malcontento da parte dei consumatori era evidente e di una certa portata, finchè in questi giorni i giudici hanno dato un parere concretamente positivo alla richiesta del Ministero dell Salute.
IL CONSUMATORE PUO' UTILIZZARE SACCHETTI AUTONOMAMENTE REPERITI per comperare frutta e verdura nei supermercati, anziché acquistare quello commercializzato nel punto vendita, purchè IDONEI A PRESERVARE L'INTEGRITA' DELLA MERCE E RISPONDENTI ALLE CARATTERISTICHE DI LEGGE e l'esercizio commerciale NON PUO' VIETARNE LA FACOLTA'.
Una scelta green non può vietare ai consumatori di usare anche sacchetti di carta o altri contenitori che non siano di plastica. Sarà il negoziante a verificare l'idoneità del sacchetto. Come spiegano nel verdetto infatti "può vietare l'utilizzo di contenitori autonomamente reperiti dal consumatore solo se non conformi alla normativa di volta in volta applicabile per ciascuna tipologia di merce, o comunque in concreto non idonei a venire in contatto con gli alimenti".
Per i difensori dell'ambiente la scelta di poter usare più volte lo stesso sacchetto è positivo in quanto diminuisce lo spreco e il volume di materiale da smaltire.
Obiettivo principale secondo il responsabile della campagna inquinamento Giuseppe Uncherese è "RIDURRE "L'USO DELLA PLASTICA E SOPRATTUTTO DEI RIFIUTI" quindi è opportuna "maggiore flessibilità senza violare le norme igienico sanitarie".
Il buonsenso del consumatore, naturalmente, è un valore aggiunto da non sottovalutare.