Nuove restrizioni Covid in arrivo: verso weekend rossi e zone gialle rafforzate
Esclusa per ora l'ipotesi di un lockdown generalizzato
Una stretta delle misure, già a partire dal prossimo weekend, per frenare la diffusione del virus sospinta dalle varianti: zone rosse più rigide, modello Codogno, movimenti limitati anche in zona gialla, chiusure nei fine settimana, come avvenuto durante le vacanze di Natale. E, allo stesso tempo, estensione della campagna vaccinale a più soggetti possibili e nei tempi più brevi.
Questa la posizione che gli esperti del Comitato tecnico scientifico - riunitosi ieri - hanno consegnato al Governo, che dovrà a stretto giro - probabilmente già nelle prossime ore - valutare in che misura accogliere le indicazioni.
"Restrizioni e vaccini" sono "l'unica soluzione per evitare la terza ondata e il collasso del Paese" ha dichiarato il sindaco di Bari, Antonio Decaro.
Un'accelerazione sui vaccini darebbe respiro a tutto il Paese. Ma dalle aziende continuano ad arrivare notizie negative: Johnson & Johnson ha comunicato di non poter assicurare all'Ue la fornitura di 55 milioni di dosi pattuita. Il Governo sta mettendo a punto un nuovo piano per superare le criticità emerse e non farsi trovare impreparati quando, da aprile, l'approvvigionamento dovrebbe salire a regime. Le Regioni domani avranno un primo confronto: sul tavolo anche l'ipotesi di procedere sulle vaccinazioni anche per fasce d'età. L'obiettivo è arrivare alla Conferenza Stato-Regioni di giovedì con nuove raccomandazioni sui gruppi prioritari da vaccinare.