Lavoro 2018: Meno Disoccupati ma troppi Precari - Si allarga la fascia di Italiani a rischio

Lunedì, 11 Giugno 2018. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Notizie

Studio di Unimpresa sulle assunzioni in Italia

Lavoro 2018: Meno Disoccupati ma troppi Precari - Si allarga la fascia di Italiani a rischio

Da uno studio di Unimpresa si sottolinea che "Crescono soprattutto gli occupati-precari: in un anno è aumentato il lavoro non stabile per 197mila soggetti che vanno ad allargare la fascia di italiani a rischio".
"Meno disoccupazione, compensata da una 'fabbrica' di lavoratori precari. Ora sono oltre 9,3 milioni gli italiani che non ce la fanno e sono a rischio povertà: è sempre più estesa l'area di disagio sociale che non accenna a restringersi. Dal 2016 al 2017 altre 128mila persone sono entrate nel bacino dei deboli in Italia: complessivamente, adesso, si tratta di 9 milioni e 293 mila soggetti in difficoltà".
Aggiunge sempre Unimpresa: "Vanno aggiunte ampie fasce di lavoratori, ma con condizioni precarie o economicamente deboli che estendono la platea degli italiani in crisi. Si tratta di un'enorme "area di disagio": ai quasi 3 milioni di persone disoccupate, bisogna sommare anzitutto i contratti di lavoro a tempo determinato, sia quelli part time (900mila persone) sia quelli a orario pieno (2 milioni); vanno poi considerati i lavoratori autonomi part time (722mila), i collaboratori (251mila) e i contratti a tempo indeterminato part time (2,68 milioni)".

Il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, è preoccupato. Mentre il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia vuole chiari segnali dalle istituzioni: "Ora il governo deve dare risposte. È finito il tempo degli annunci ed è finita la campagna elettorale. Servono misure concrete. Le aziende italiane hanno bisogno di risorse e incentivi per crescere e svilupparsi dunque per avere i presupposti necessari a creare nuova occupazione stabile".