La figlia di Bruce Lee querela catena fast food per aver usato l'immagine del padre
Shannon Lee contro i ristoranti Kungfu Catering Management per non aver pagato i diritti di proprietà intellettuale
Dopo aver fatto causa a Quentin Tarantino, che in "C'era una volta a Hollywood" aveva rappresentato Bruce Lee come uno sbruffone, la figlia del campione di arti marziali ha trascinato in tribunale una catena di fast food cinese. La Bruce Lee Enterprises di Shannon Lee ha infatti accusato Kungfu Catering Management di aver usato per 15 anni l'immagine del padre nel logo, senza però pagare i diritti di proprietà intellettuale.
Shannon Lee ha chiesto alla catena di fast food di smettere immediatamente di usare l'immagine di suo padre, di chiarire entro 90 giorni di non avere nulla a che fare con Bruce Lee e di pagare un risarcimento di 210 milioni di yuan (30 milioni di dollari).