In arrivo 360mila dosi di vaccino da martedì: anche Johnson&Johnson
Entro maggio dovrebbero essere vaccinati tutti gli over 60
Una settimana per capire se la guerra contro il Covid ha recuperato sulla tabella di marcia e può proseguire senza intoppi fino all’obiettivo finale, ovvero contenere il virus immunizzando il 70 per cento della popolazione entro la fine di settembre. Dipenderà in gran parte dalla tempestività delle forniture di vaccino, che se ritardassero farebbero sballare i piani del commissario Figliuolo, già rivisti al ribasso nelle ultime settimane. Nel giorno in cui quasi tutta Italia torna in zona arancione, viene annunciato l'arrivo in settimana di 2,2 milioni di dosi di vaccino anti-Covid. Nello specifico, da oggi fino a mercoledì, è previsto un nuovo carico settimanale di Pfizer, con notevole aumento: circa un milione e mezzo di dosi. A queste si aggiungeranno poi altre 400mila di Moderna. Martedì toccherà a 360mila dosi nell'hub della Difesa a Pratica di Mare, che saranno poi distribuite alle Regioni. Poco più della metà (184.800) riguardano il primo lotto di Johnson&Johnson, mentre altre 175.200 sono di AstraZeneca.
La Sardegna si è svegliata in zona rossa. Ad inchiodarla verso due settimane di lockdown è l'ultimo valore dell'indice di contagiosità (Rt), che risulta il più alto d'Italia a 1,54. Gli altri indicatori non superano le soglie di rischio ma alcuni, come la pressione negli ospedali, si stanno avvicinando. Da oggi dunque, entrano in vigore tutte le restrizioni previste dalla zona rossa. A scuola restano in presenza solo gli studenti dell'infanzia, delle elementari e quelli in prima media. Chiusi negozi, parrucchieri ed estetisti. Sono vietati tutti gli spostamenti, salvo che nei casi di lavoro, salute o necessità. Per compiere gli spostamenti consentiti è necessaria l'autocertificazione. Coprifuoco dalle 22 alle 5.
Il ministro della Salute Roberto Speranza immagina un'estate "molto diversa da questi mesi". Ma serve attenzione e gradualità, non c'è un'ora X in cui scompaiono le misure. Ma sono ottimista - dichiara -. Se riusciremo a vaccinare la maggior parte della popolazione, questa estate ci potremo consentire molte più liberta''. Indica poi due novità in arrivo: richiamo Pfizer e Moderna a 42 giorni, non più 21 e 28. E la possibilità per gli over 60 di presentarsi agli hub per farsi immunizzare con AstraZeneca senza prenotazione con le dosi residue. Ma ora la priorità restano le persone sopra gli 80 anni e poi quelle tra 70 e 80.