Il tornado Covid sul mondo dello spettacolo: anno nero per il botteghino
Le perdite si aggirano intorno al miliardo di euro
Il raffronto tra i primi sei mesi del 2020 sul primo semestre 2019 sembra ancora più duro, se possibile, espresso in valori assoluti. Si vede per esempio che il cinema ha perso nei primi sei mesi del 2020 169.300.170,00 euro di spesa al botteghino, i concerti 188.270.517,38 euro, il teatro 114.680.513,12 euro, solo per citare alcune voci. In totale la perdita della spesa al botteghino è stata di 847.072.919,16 euro e quella della spesa del pubblico (una voce che comprende alcuni costi che si possono aggiungere al biglietto come per esempio i costi di prevendita o il guardaroba per i teatri) è stata di 1.785.139.363,11 euro. Nei primi sei mesi di quest'anno, rispetto ad un anno fa ci sono stati nel mondo dello spettacolo 1.437.409 eventi di meno. Tanto per dare un'idea: se nei primi sei mesi del 2019 gli italiani avevano speso al botteghino 1.265.189.298,01 nei primi sei mesi del funesto 2020 la stessa spesa si è ridotta a 418.116.378,85 euro.
A fronte di un 2020 per forza di cose da profondo rosso, con gli eventi falcidiati dall'emergenza della pandemia Covid, il 2019 era stato per tutto il mondo dello spettacolo un anno felice, con tutti gli indicatori in positivo, in prima linea il cinema che dava segnali di una forte ripresa, ma anche bene anche per il teatro, i concerti e lo sport con una spesa complessiva degli italiani al botteghino che ha sfiorato i 2,8 miliardi di euro (+5,49% rispetto al 2018) e una spesa del pubblico che si avvicina ai 5 miliardi di euro (+2,91%) .