George Michael non trova pace, nuove rivelazioni dopo la sua morte

Lunedì, 07 Maggio 2018. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Musica, Notizie

George Michael non trova pace, nuove rivelazioni dopo la sua morte

Il cugino: “Prendeva un cocktail di metadone, alcool e GHB”

George Michael sembra non trovare la quiete neanche dopo la sua scomparsa nel 2016. Colpa delle continue rivelazioni postume sul musicista. Dopo che i familiari hanno invitato i fan a non lasciare fiori e omaggi sul marciapiedi della sua ultima residenza, mentre le sorelle Melanie e Yoda continuano ad essere ostili all’ultimo fidanzato Fadi Fawaz (che da parte sua non smette di minacciare rivelazioni imbarazzanti) e persino l’ex fidanzato Kenny Goss rilascia dichiarazioni sul “trauma infantile” che avrebbe scatenato nel musicista l’inclinazione alle dipendenze da sostanze, adesso tocca al cugino Andros Georgiou dare aria alla bocca sostenendo che negli ultimi giorni di vita, per combattere le crisi d’ansia, George assumeva un cocktail di metadone (un sostitutivo dell’eroina), alcool e GHB (acido y-idrossibutirrico, noto anche come “droga dello stupro”).
Già che c’era, il cugino ha anche aggiunto che la famiglia dello scomparso sarà costretta ad arrivare a un accordo economico con Fadi Fawaz “per farlo stare zitto: sento dire che chiede una casa e un cameriere”, e che al raggiungimento di un accordo con Fawaz è condizionata la divisione fra gli aventi diritto dell’eredità, che però potrebbe essere inferiore di circa il 50% alle cifre venute fuori in passato (si era parlato di 105 milioni di sterline).