Friuli, uccide il padre dopo una lite poi va dai parenti e confessa il delitto
Un giovane di 23 anni ha ucciso nella notte il padre di 61 anni con un coltello da cucina. L'omicidio è avvenuto a Iutizzo, frazione di Codroipo, dove il giovane, affetto da gravi e recenti problemi psichici, viveva con il padre poichè la madre è in cura per problemi clinici.
Il fatto, secondo quanto accertato dai carabinieri, è avvenuto attorno alle 2 della notte, ma il giovane si è reso conto dell'accaduto soltanto verso le 4 del mattino, quando è andato in casa di alcuni parenti e ha riferito di aver ucciso il padre. Il ragazzo è ora ricoverato, in stato di fermo, nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Udine.
La vittima si chiamava Ernesto Fresco, di 61 anni, di Iutizzo di Codroipo. Stando alle prime risultanze investigative il figlio Denni, di 23 anni, lo avrebbe colpito al culmine di una lite. Il ragazzo avrebbe sferrato al padre una decina di fendenti con un coltello da cucina. Almeno cinque coltellate avrebbero colpito l'uomo al torace. I carabinieri intervenuti sul posto, i militari del Nucleo investigativo di Udine e della stazione di Codroipo, lo hanno trovato riverso in soggiorno in un lago di sangue. Nella stanza i segni di una colluttazione. Il coltello usato dal ragazzo per uccidere il padre è stato sequestrato.
Secondo quanto si è appreso nel corso di una prima ispezione il giovane avrebbe inferto sul padre 61enne che si trovava disteso su un divano, numerosi colpi con un coltello da cucina. Dai primi rilievi dei carabinieri di Udine che conducono le indagini coordinate dalla dottoressa Viviana Tedesco, l'uomo è morto dissanguato dopo che le coltellate - come ha constato il medico legale Lorenzo Desinan - lo hanno raggiunto al torace e al ventre. A chiamare i militari è stato il cugino del giovane che dopo avere ucciso il padre si è recato a casa dello zio e ha confessato il delitto.