Emergenza Codiv-19, a Bari e Arezzo furto di mascherine dall’ospedale e dal pronto soccorso
Nel capoluogo pugliese sono state trafugate 500 mascherine dalla farmacia ospedaliera dell’oncologico
Derubate mascherine all’interno di due ospedali a Bari e Arezzo, effetto collaterale dell’emergenza Coronavirus. Nel capoluogo pugliese sono state trafugate 500 mascherine dalla farmacia ospedaliera dell’oncologico. Un furto simile anche al pronto soccorso di Arezzo: ignoti si sono introdotti nel reparto di Radiologia rubando i dispositivi di protezione per medici e infermieri. Un precedente si era verificato negli scorsi giorni anche a Como.
Oltre che andare letteralmente "a ruba", le mascherine come anche igienizzanti tipo Amuchina sono ormai da giorni gli articoli più richiesti nelle farmacie e nei supermercati. La difficoltà negli approvvigionamenti ha spinto qualcuno a cercare di speculare su questi prodotti, alzandone il prezzo in maniera spropositata. Sulla speculazione indaga anche la procura di Milano. Chissà se, anche nei casi di Bari e Arezzo, chi ha rubato le mascherine lo ha fatto per poi rivenderle, a prezzo maggiorato, online o tramite canali non ufficiali.