Carnevale di Venezia: Giù la maschera!
Quest'anno è stato battezzato il "Carnevale della paura"
A carnevale ogni scherzo vale, ma non si scherza quando si tratta di sicurezza. Per questo le forze dell'ordine hanno deciso di aumentare i controlli tra Star Wars, Colombine, Casanova. Abiti, maschere, pennacchi. E occhi senza volto. Tanti occhi. A Venezia il Carnevale della paura si è detto. La prima volta con i controlli all'ingresso. L'inedito assoluto della festa dell'altro sé, sì, ma con divieto di maschera. Il mondo al contrario che nasce a sestriere Castello ma finisce ai bordi del Palazzo dei Dogi.
Quest'anno, a piazza San Marco, via la maschera. Che ognuno ci metta la faccia. La sua. La paura di un gruppo camuffato da pulcinella, o di un terrorista isolato e sotto mentite spoglie, ha prodotto l'ordinanza che è anche un paradosso. E' il Carnevale al tempo dell'Isis. Il tempo del Bataclan. E il suo centro è la stessa piazza dove solo poche settimane fa si sono celebrati i funerali di Valeria Solesin, caduta in quella sala da concerto parigina trasformata in carneficina. Molte le misure di sicurezza e per fortuna tanta festa e accoglienza. Nella prima giornata 70 mila persone hanno fatto capolino in Piazza San Marco. Ora tutti aspettano l'attesissimo martedì grasso il 9 febbraio, con varietà d'eventi tra pioggia di coriandoli e vestiti senza epoca.