AUMENTANO LE BANDIERE BLU - LA COSTA ITALIANA E' IN SALUTE

La Fondazione per l'educazione ambientale (Foundation for Environmental Education - Fee) consegna anche quest'anno le tanto sospirate Bandiere Blu alle località che hanno saputo gestire al meglio il proprio territorio. Quindi non solo mare cristallino ma anche impegno e valorizzazione delle proprie aree naturalistiche con la messa in opera di impianti di depurazione, gestione dei rifiuti, vivibilità.
L'Italia si sta comportando molto bene in materia, tanto che quest'anno le località premiate sono salite a ben 368 contro le 342 dello scorso anno. La grande sorpresa è la Campania che si posiziona al terzo posto scavalcando le Marche con la Liguria in vetta seguita dalla Toscana.
Aumentate le Bandiere Blu sui laghi a 16 località con l'ingresso di Trevignano Romano nel Lazio, Scanno in Abruzzo e Piemonte con Arona sale a quota 3 mentre rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 e la Lombardia con 1.
La Liguria in prima posizione con 27 Comuni, la Toscana gli stessi 19 dell'anno scorso. La sorpresa è stata la Campania che con tre nuovi ingressi (Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani) ha sorpassato le Marche che perdendo la bandiera a Gabicce mare scivola al quarto posto con 16 Comuni. La Puglia conquista tre nuove località (Rodi Garganico, Peschici e Zapponeta) e raggiunge 14 bandiere, la Sardegna ha due nuovi ingressi (Trinità d'Agultu e Vignola) e ha il vessillo in 13 località, l'Abruzzo va a quota 9 con l'ingresso di un lago (Scanno) e anche la Calabria a 9 con due nuovi ingressi (Tortora e Sella Marina). Il Veneto conferma le 8 bandiere e anche il Lazio resta a 8 ma con il comune di Anzioè uscito e il lago di Trevignano Romano entrato; l'Emilia Romagna aggiunge una bandiera a Cattolica e va a 7 e la Sicilia ne perde una a Pozzallo andando a 6. La Basilicata sale a 4 con l'ingresso di Bernalda e Nova Siri e il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 bandiere del 2017. Il Molise scende a 1 bandiera essendo stata tolta a Termoli.