Addio a Burt Reynolds. Il sex symbol aspro che conquistò Hollywood
L'attore colpito da un attacco cardiaco aveva 82 anni
Un'altro mito di Hollywood scompare e ha il nome di Burt Reynolds, uno dei degli attori americani più noti tra gli anni Settanta e gli Ottanta del Novecento. L'altra Hollywood, Quella sporca ultima meta, Un tranquillo weekend di paura e Smokey and the Bandit facevano sognare le platee di mezzo mondo. L'interprete, ritenuto un sex-symbol per la fisicità fortemente mascolina, è morto a 82 anni in Florida, allo Jupiter Medical Center, stando alle dichiarazioni del suo manager, Erich Kritzer. L'attore è stato trasportato in ospedale dopo avere avuto un arresto cardiaco: soffriva da anni di problemi di cuore e nel 2010 fu anche sottoposto ad intervento chirurgico. Nominato agli Oscar nel 1997, per il suo ruolo in Boogie Nights, Reynolds ha goduto d'una carriera incredibile, spalmata su sette decadi (oltre settanta i film), volendo includere le sue ultime apparizioni in Deliverance.